La particolare innovazione di questo sistema consiste nel fornire alla persona con disabilità visive informazioni sia tattili che vocali, nelle strutture in cui il servizio è stato attivato. Per garantire sicurezza ed autonomia di spostamento a persone con deficit visivo occorre che l’ambiente fisico sia compatibile con le loro esigenze di orientamento. Lo strumento che consente l’accessibilità sensoriale a luoghi e spazi a fruizione e ad accesso pubblico è il sistema di indicatori tattili a terra (I.T.T.), come contemplato nelle leggi nazionali di riferimento, dei quali i percorsi LVE sono integralmente composti.

Questi si sostanziano in elementi modulari dotati di scanalatura appositamente studiate per forma, spaziatura, altezza e raggio del rilievo, che permettono ai non vedenti e agli ipovedenti di raggiungere una destinazione attraverso l’esplorazione di una eventuale mappa tattile, attraverso il senso tattilo-plantare e tramite il feedback manuale (il bastone bianco) od, anche, per gli ipovedenti, il contrasto cromatico.

In breve, il Sistema LVE rende il processo di conoscenza dell’ambiente e di orientamento immediato grazie alla tecnologia RFG integrata al sistema tattilo plantare.